Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città
Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città

Presentato il nuovo progetto di allestimento della parte Antico-Medievale e Moderna del Museo della Città

A Palazzo Comunale è stato presentato il nuovo progetto di allestimento della Sezione Antica Medievale e Moderna del Museo della Città!

Sono intervenuti Giovanni Cerini, Dirigente settore Attività Culturali, Musei e Fondazioni del Comune, Paolo Cova, Direttore Scientifico del Museo della Città, Cristina Luschi, responsabile Ufficio Musei e Biblioteche, Vincenzo Farinella, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Pisa, Lucia Frattarelli Fischer, Storica dell’età moderna all’Universita di Pisa e il dottor Nicola Molea, cultore della storia medicea.

Un grande passo che celebra mesi di lavoro, per restituire alla città la sua meravigliosa storia e raccontarla con orgoglio a tutti. Ben quattro macro-sezioni che attraversano tre millenni di storia del territorio: dai manufatti dell’Età del Ferro, alle tracce etrusche e romane, passando per l’arte sacra del Medioevo fino al Rinascimento, alla Città delle Nazioni e all’arte Moderna, terminando infine con la storia del Novecento e una sala multimediale interattiva polifunzionale. Il percorso prosegue poi idealmente nella sezione di Arte Contemporanea allestita nella Chiesa del Luogo Pio e si completa con la Sezione Temporanea dedicata alle future mostre.
Uno sforzo che ha stretto l’occhio alla razionalizzazione degli spazi, utilizzando pannellature e vetrine del precedente allestimento, ma aumentando significativamente opere e manufatti e con apparati didattici rinnovati, ricchi di collegamenti che favoriscano l’effettiva apertura alla città e ai suoi spazi, per esempio i cimiteri, i quartieri più rappresentativi come la Venezia, o i monumenti come Fortezza Nuova: una dimensione narrativa sul concetto di “una Storia, tante storie”. L’allestimento è impostato secondo una concezione contemporanea, polifunzionale e multidisciplinare, data dalla natura della collezione e dalla volontà di fare rete con le altre realtà territoriali, con vari punti di forza: un’intera area dedicata alla storia dell’emancipazione femminile in città, la collezione archeologica di Chiellini, le tavole tardo-medievali, le novità sulla storia rinascimentale livornese o i grandi progetti urbanistici e culturali della città medicea.
Il cuore pulsante è la sottosezione moderna, che ricopre la parte più importante e ampia dell’allestimento del nuovo museo, riflettendo l’identità storica e culturale della Città di Livorno, multietnica e polinazionale. Nella sostanza, più storie che possano superare quella visione ridotta a ‘scatole tematico-temporali’, un percorso che con validità scientifica permetta la cognizione del passato come insostituibile strumento per la costruzione del futuro: historia magistra vitae.